IN EVIDENZA: Il futuro stigmatizzato da 3 “P”: PEOPLE, PASSION E PERFORMANCE

Strategie d’investimento vincenti nel mercato degli NPL, nella Cover Story dedicata a Pierluca Bottone, Amministratore Delegato di Europa Factor.

Intervista a Pierluca Bottone, Amministratore Delegato di Europa Factor

A cura di Gianpaolo Luzzi, Direttore Editoriale Credit Village Magazine
Pierluca Bottone, Amministratore Delegato EUROPA FACTOR

Pierluca Bottone, ci racconta qualcosa di lei e del percorso lavorativo che l’ha portata al suo ruolo attuale?
P.B. Sono trascorsi 25 anni da quando, ancora giovane studente universitario, iniziai la mia esperienza nel mondo dell’esazione domiciliare in Citifin, allora la prima società finanziaria su scala mondiale. Quel percorso, intrapreso “da zero e con zero risorse”, mi ha portato ad occuparmi prima di gestione e, successivamente, ad ampliare gli orizzonti verso l’acquisto del credito. Tra gli ostacoli professionali che ho affrontato nel percorso di sviluppo dell’azienda che ho fondato, il vero punto di svolta imprenditoriale ha coinciso con la trasformazione di Europa Factor in intermediario finanziario vigilato. Una sfida vinta e un importante traguardo raggiunto, una consapevolezza delle proprie possibilità che ha consentito la costruzione del secondo intermediario finanziario: Credit Factor. Il sistema di valori che ha saputo trasmettermi la mia famiglia ha rappresentato la vera bussola nella mia lunga navigazione in questo complesso comparto del settore finanziario, con l’obiettivo di aprire nuove rotte e consolidare la nostra presenza in nuovi porti.

Voi siete sia Servicer che Buyer, come conciliate queste due diverse linee di business all’interno di un’unica realtà?
P.B. L’attività di Servicing ha senso non solo se genera adeguati margini economici ma anche quando, mantenendo la performance costantemente al top, si conquista la profonda fiducia delle società clienti. L’esperienza maturata nella gestione gioca un ruolo importante nella conoscenza del mercato e nella ricerca delle migliori opportunità di coraggiosi investimenti. Questo importante elemento di sinergia tra i due business è parte integrante del DNA di Europa Factor e ne permea a tutti i livelli i pillar strategici orientati alla creazione di valore: soddisfazione dei clienti, disponibilità verso i debitori, fiducia da parte delle cedenti e professionalità delle nostre persone consentono di “chiudere il cerchio”.

La maggior parte dei Debt Buyer acquisiscono portafogli strutturando operazioni di cartolarizzazione, Europa Factor agisce invece direttamente come intermediario finanziario. Esistono ragioni specifiche per questa scelta?
P.B. Rispetto ai classici schemi di investimento che pongono al centro dell’operazione un “freddo” veicolo di cartolarizzazione, l’approccio di Europa Factor e della sua partecipata Credit Factor predilige il coinvolgimento diretto, ed in totale trasparenza, del soggetto investitore. Essendovi, inoltre, sostanziale identità tra l’investitore ed il servicer, il rispetto dei principi etici e deontologici diventa un presupposto direi quasi naturale, e sempre più apprezzato dalle società originator.
Le nostre due entità hanno la capacità di porsi in acquisito – ciascuna sui propri mercati “potenziali” di riferimento – garantendo un forte connubio tra la qualità del management e l’approccio operativo che impronta le attività di collection mirato a salvaguardare la correttezza sia nei confronti delle Cedenti, sia verso i clienti-debitori ceduti, senza perdere d’occhio l’efficacia e la velocità dei risultati.

da sinistra Valentina Lolli Finanza Straordinaria e valutazioni, Veronica Pace Sviluppo Commerciale, Federica Bottone Responsabile Affari Generali, Fabiana Fusi External Field, Ornella Pacelli Sviluppo Commerciale, Raffaella Ardolino Affari Generali

Qual è la tipologia di credito su cui siete focalizzati attualmente e su quali punterete nel futuro?
P.B. Europa Factor è leader nella gestione e nell’acquisto di crediti deteriorati nel mercato delle Utilities e delle Telco. È altresì top performer in diversi comparti qualificati dedicati alla gestione degli NPE bancari. Il nostro posizionamento di mercato con la partecipata Credit Factor si focalizza nell’investimento in portafogli small e medium ticket di UTP e NPL prevalentemente unsecured originati dal settore bancario, dal credito al consumo e dal mercato del leasing.
La nostra proposition che si concentra su masse rilevanti e granulari, caratterizzate da elevate numeriche e ridotte size unitarie, sarà il driver di una significativa crescita in termini di quota di mercato.

La gestione di asset class ed origination eterogenee richiede spesso strutture e competenze differenti. Che tipo di organizzazione operativa avete strutturato per massimizzare le performance?
P.B. La nostra azienda in vent’anni ha formato e scelto di costruire dei gruppi di collector a “circuito chiuso”, ovvero dedicati alle singole commesse. Questo approccio ha decisamente favorito la specializzazione delle risorse che hanno sviluppato una preziosa esperienza nei vari mercati di riferimento e nei processi di fatturazione delle cedenti, consentendoci, da un lato, di insediarci stabilmente al vertice delle classifiche di performance stilate dai nostri clienti e, dall’altro, di raggiungere un ROE a doppia cifra come ritorno economico generato dai nostri investimenti in NPE.
Le nostre strutture di Phone e Home collection, interamente basate in Italia, sono riconosciute come un’eccellenza per dimensioni e qualità dei processi e professionalità, affiancate da un qualificato settore Master Legal, in forte crescita, e da una struttura di governance molto professionale che garantisce un approccio di data analytics che fa la differenza.
L’intuizione è stata per me, sin da principio, quella di investire nella formazione e nel coinvolgimento dei miei più diretti collaboratori che sono nel tempo diventati dei veri e propri “compagni di viaggio”, oltre che dei talenti. Lavorare con loro a fianco è per me un vero onore, oltre che un piacere quotidiano.
Europa Factor pone da sempre lo sviluppo tecnologico al centro delle sue strategie, ben consapevole che, insieme al capitale umano, da questo fattore arriverà la vera spinta propulsiva per il futuro.
Nel 2020 abbiamo implementato un modello organizzativo “distribuito” che annovera anche delle piattaforme di collection decentrate, presenti nei territori del Centro-Sud con maggiore vocazione professionale, in grado di esprimere un’offerta di lavoro caratterizzata da notevole disponibilità e significative competenze.
Le soddisfazioni legate a questo percorso di sviluppo sono appena iniziate.

Come state gestendo l’emergenza Covid?
P.B. La Società ha saputo rispondere quasi istantaneamente alle esigenze lavorative e organizzative imposte dall’emergenza sanitaria. Il lavoro a distanza è una concreta realtà per Europa Factor già da un paio di anni circa; ci siamo dunque mossi con prontezza, con un atteggiamento proattivo. L’efficacia del nostro modello è stata pienamente confermata dai recenti risultati ottenuti: il volume d’affari di Europa Factor ha infatti registrato nel corso del 2020 un incremento di oltre il 25% rispetto al 2019.
Quanto alla delicata gestione del rapporto con i clienti-debitori, abbiamo velocemente fatto evolvere il nostro mindset formulando delle campagne specifiche all’insegna di una accentuata disponibilità all’ascolto rispetto al passato, puntando sull’ampliamento delle deleghe di stralcio e rateizzazione concesse ai nostri collector.

In un mercato che evidenzia una sempre maggiore concentrazione, quali sono le vostre strategie per gli anni a venire?
P.B. La quotazione in Borsa è certamente una delle opzioni sul tavolo. Europa Factor è proprietaria di asset in portafogli NPL per 2,6 Miliardi di euro dai quali potrà generare nei prossimi anni incassi prospettici per 90 Milioni di euro, attraverso un processo di collection svolto prevalentemente “in house”.
Inoltre, nel 2019 abbiamo dato vita ad una ambiziosa joint venture con Banca IBL creando, con l’Amministratore Delegato Mario Giordano, Credit Factor S.p.A. (anch’essa intermediario finanziario vigilato) per sviluppare un importante piano di investimenti attraverso l’acquisto di esposizioni UTP e NPL unsecured, originate prevalentemente nel settore bancario e finanziario.
L’iniziativa sta dando ottime soddisfazioni: nel 2020 l’esercizio chiude con un fatturato pari a 7,3 milioni di euro, un Ebitda di oltre 4,3 milioni ed una capacità d’investimento nei prossimi anni di 80 milioni di euro.
Il volume d’affari combinato dei 2 intermediari – Europa Factor e Credit Factor – ha superato nel 2020 i 35 milioni di euro.

da sinistra Pierluca Bottone, Amministratore Delegato EUROPA FACTOR, Stefano Sagripanti, Responsabile Finanza e Mercati EUROPA FACTOR

Avete effettuato negli scorsi anni programmi di emissione di Mini bond. Che tipo di risposta avete avuto dal mercato finanziario? Prevedete ulteriori emissioni?
P.B. La risposta del mercato del capitale di debito e degli investitori che si sono interessati ad Europa Factor è stata per noi sorprendente, in termini sia qualitativi che quantitativi. Essere positivamente approdati alla quotazione dei due Mini Bond emessi sul segmento Extra Mot 3 di Borsa Italiana rappresenta, oltre che un’innegabile soddisfazione, una nuova prospettiva per le politiche di funding della nostra realtà. Questa prima positiva esperienza ci induce a proseguire nel percorso, intensificando la nostra presenza nel mercato DCM.

Come vede il mercato dei crediti nei prossimi anni sia lato investitore che servicer e che ruolo vede per Europa Factor?
P.B. La forza di chi opera in questo mercato sarà sempre più frutto della combinazione efficace tra capacità di analisi evoluta dei segmenti di mercato con le loro opportunità e una “macchina della collection” potente, con spiccate capacità di adattabilità, efficiente e scalabile in breve tempo.
Disegnare strategie chiare e dettagliate, nel segno della concretezza e della continuità, consentirà di interpretare al meglio lo scenario futuro. Europa Factor, sotto tale profilo, è un player che vanta robuste capacità industriali, diversificate referenze e competenze rispondenti alle attuali e prospettiche esigenze del mercato.
Vedo Europa Factor e la sua giovane partecipata Credit Factor ben focalizzate ed orientate verso un futuro stigmatizzato da 3 “P”: people, passion, performance.

Europa Factor pone da sempre lo sviluppo tecnologico al centro delle sue strategie, ben consapevole che, insieme al capitale umano, da questo fattore arriverà la vera spinta propulsiva per il futuro

Quali sono i progetti in cantiere per il prossimo biennio?
P.B. Ampliare ulteriormente le quote di mercato sin qui raggiunte, consolidare il posizionamento come leader nel mercato delle Utilities e delle Telco, crescere velocemente nel settore banche, leasing e credito al consumo. Continuare ad investire in tecnologia e, al contempo, identificare nuovi talenti da affiancare agli attuali. Il tutto seguendo logiche prioritarie di responsabilità sociale improntate alla sostenibilità.

Potrebbe fornici alcuni maggiori dettagli in relazione ai seguenti
dati?

  • Portafoglio totale di proprietà acquistato cumulato: € 3,7 miliardi; 7,4 milioni di posizioni
  • Portafoglio in essere al 31 dicembre 2020: € 2,6 miliardi; 5,5 milioni di posizioni
  • AUM in gestione per conto terzi: € 2 miliardi
  • AUM totale: € 4,6 miliardi
  • Volumi ricavi: € 27,5 milioni (il dato cumulato con la partecipata Credit Factor raggiunge € 35 milioni).
  • Ebitda: € 6,9 milioni
  • Utile netto: € 1,6 milioni
  • Eventuali note su società controllate/collegate:
    CREDIT FACTOR S.P.A.

    • Portafoglio totale di proprietà acquistato cumulato: € 577 milioni; 364 mila posizioni
    • Portafoglio in essere al 31 dicembre 2020: € 532 milioni; 339 mila posizioni
    • Volumi ricavi: € 7,3 milioni
    • Ebitda: € 4,3 milioni
    • Utile netto: € 3,1 milioni

Fate ricorso all’outsourcing? In caso affermativo con quali strategie?
P.B. L’outsourcing dei servizi di collection copre circa il 10 % dei flussi di incasso generati da Europa Factor. La strategia prevede oggi esclusivamente affidamenti mirati finalizzati a servire specifiche esigenze, mediante il ricorso ad agenzie fidelizzate e che garantiscano i previsti standard di qualità. Ben vengano le strutture presenti sul mercato in grado di confrontarsi anche con il più laborioso recupero degli NPL che possano diventare autentici partner con cui condividere strategia e risultati.

Potrebbe fornirci qualche dettaglio in relazione alla vostra partnership con IBL Banca?
P.B. La partnership paritetica consente a Credit Factor di proiettarsi nel mercato di riferimento con la forza finanziaria della Banca e la vivacità operativa del servicer Europa Factor. Il piano di sviluppo della joint-venture farà di Credit Factor, in breve tempo, un soggetto che godrà di un posizionamento di mercato chiaro, forte e riconosciuto.

E adesso, per concludere, se me lo consente, le faccio una domanda un po’ frivola… Potendo scegliere di invitare chiunque al mondo, chi vorrebbe come ospite a cena e perché?
P.B. Adriano Olivetti e mio Padre. Olivetti è stato un sostenitore ante litteram di un modello di business responsabile e sociosostenibile, un esempio che oggi va recuperato per investire come aziende e come sistema paese. Mentre mio padre è stato mio padre, ed a lui devo i valori che oggi mi guidano nelle scelte di ogni giorno.

(Scarica l’intervista in formato PDF)

Europa Factor vince il premio “Eccellenza 2023”

Europa Factor vince l’importante premio Credit Awards “Eccellenza 2023” nella Gestione e Tutela Crediti nel settore utilities.

“Per la sua presenza come gestore di NPL in tutti i comparti del mondo Utility, coniugando attenzione al mercato, efficienza del sistema di recupero e qualità ed eccellenza dei risultati.
Attraverso gli anni la sua solidità e la sua versatilità sono incrementate, diventando un punto di riferimento del settore”.

Premiazione Credit Awards

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Albo vincitori 2023 – Credit Awards 2023 (creditnews.it)

La giusta direzione del credito

Europa Factor, leader in Italia con oltre 9 milioni di posizioni in gestione, consolida la sua crescita nel mercato attraverso un preciso piano strategico.

A parlarne è l’agenzia di stampa italiana Adnkronos a cui sono seguite numerose pubblicazioni su diverse testate giornalistiche ed agenzie di stampa online:

https://www.adnkronos.com/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito_22tTdNIBoki0b6k65Qrgyu

https://www.corrieredelleconomia.it/2022/11/04/la-giusta-direzione-del-credito-con-europa-factor/

https://www.liberoquotidiano.it/news/adnkronos/33729722/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito-.html

https://www.lasicilia.it/adnkronos/news/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito–1948912/ 

https://www.virgilio.it/italia/padova/notizielocali/europa_factor_verso_la_giusta_direzione_del_credito_-69983922.html 

https://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito/ar-AA13JZMV

https://www.affaritaliani.it/comunicati/notiziario/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito-291894.html 

http://www.padovanews.it/2022/11/05/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito/ 

https://www.sbircialanotizia.it/europa-factor-verso-la-giusta-direzione-del-credito/ 

Facendo un breve riepilogo di quanto riportato nell’articolo, Europa Factor nel corso del 2022, attraverso il suo management e le numerose partnership di rilievo, ha continuato a confermare il trend di crescita nel settore del credito, anche grazie all’apertura di 16 sedi in Italia.

Il successo e la crescita dell’intermediario finanziario vigilato, in un contesto storico particolare ed in continua evoluzione, è frutto soprattutto di un preciso mindset aziendale, sintetizzato nella frase che accompagna le scelte aziendali: “La giusta direzione del credito”.

Una visione che coniuga l’eccellenza nella progettazione e realizzazione dei propri servizi con lo sviluppo del capitale umano, quali componenti essenziali ed interrelati della performance aziendale. L’attenzione verso i fattori ESG, la tutela del brand dei propri clienti, la responsabilità sociale rivolta ai debitori, famiglie ed imprese permettono di chiudere il cerchio.

Ulteriore momento di sviluppo è stato senz’altro la partnership con IBL Banca, che nel 2018 ha generato la nascita di una joint venture paritetica, Credit Factor S.p.A., intermediario finanziario vigilato dedicato all’acquisto di NPE unsecured nel mercato bancario e finanziario. 

In poco più di 4 anni Credit Factor rappresenta uno dei player di riferimento nell’acquisto e gestione di portafogli NPE di natura bancaria.

Coniugare la forza finanziaria di una realtà solida come IBL con l’esperienza di una società leader nella gestione dei crediti NPE come Europa Factor, si è dimostrata un’idea di business che ad oggi ci sta premiando”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato Pierluca Bottone in una intervista recentemente pubblicata su Il Sole 24 Ore. Nella stessa intervista, era già chiara e definita la strategia orientata alla creazione di valore attraverso “la soddisfazione dei clienti, la disponibilità verso i debitori, la fiducia da parte delle cedenti e la professionalità delle proprie persone”, senza dimenticare di investire in tecnologia e sviluppando al meglio un assetto manageriale in grado di “predisporre un piano industriale coerente, attendibile e sostenibile finanziariamente, al fine di ampliare la nostra relazione con il mercato”, come indicato dal CEO di Europa Factor.

Le sponsorizzazioni agli eventi del settore

Tra i tanti obiettivi prefissati da Europa Factor S.p.A. è evidente la volontà di sponsorizzare con maggiore frequenza gli eventi del settore al fine di incoraggiare l’incontro ed il confronto tra gli operatori del credito. 

L’intento è chiaramente quello di ritagliarsi un ruolo di riferimento nel comparto del credito, tenersi al passo con le evoluzioni del settore e soprattutto stimolare spunti e riflessioni sulle maggiori tematiche del mercato NPL.

Nell’ultimo mese, infatti, Europa Factor e Credit Factor hanno collaborato come sponsor a diversi eventi, tra i quali il XLIV Congresso Nazionale ANDAF (Associazione Nazionale dei Direttore Amministrativi e Finanziari), l’evento NPL Days Italia organizzato da DDTalks ed il 9° Congresso Nazionale Giurimetria, Banca e Finanza organizzato da Alma Iura

Gli eventi sponsorizzati, in linea con gli obiettivi prefissati, hanno offerto interessati riflessioni e prospettive del settore, attraverso molteplici tavole rotonde a cui hanno partecipato i più noti relatori del settore finanziario, provenienti dal mondo accademico ed aziendale. 

Possiamo sicuramente affermare che il percorso intrapreso da Europa Factor sia molto sfidante visti i punti che ne tracciano il sentiero:

  • l’impulso al settore attraverso l’attività di sponsorizzazione;
  • un ruolo di riferimento nel contesto italiano NPE;  
  • il miglioramento e la promozione di condotte orientate all’approccio etico, trasparente e professionale;
  • la spinta ad ulteriori investimenti in tecnologia e ricerca di soluzioni innovative;
  • l’impegno crescente agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG). 

La strategia scelta da Europa Factor sta riscuotendo importanti feedback dal mercato, dimostrando come la strada intrapresa sia di certo corretta, così come descritto dal motto che accompagna l’azienda: “la giusta direzione del credito”.

Congresso ANDAF, Europa Factor tra gli sponsor del Congresso Nazionale 2022

Si è svolto a Capri il 7 e 8 ottobre presso il Grand Hotel Quisisana il XLIV Congresso Nazionale ANDAF

Tra gli sponsor dell’evento c’erano Europa Factor e Credit Factor, società di intermediazione finanziaria attive nell’acquisto, gestione e recupero di crediti NPL. 

ANDAF è l’Associazione Nazionale dei Direttore Amministrativi e Finanziari.

Congresso ANDAF: informazioni generali

In questi due giorni di congresso si sono susseguiti molteplici interventi dei relatori più noti del settore, sia del panorama istituzionale che accademico, oltre ad alcuni personaggi di rilievo, provenienti da note aziende italiane. 

Nel corso del dibattito sono stati affrontati diversi temi, tra cui la capacità di visione e programmazione, di strategia e comunicazione, di governance, di disciplina e regole. Il tutto partendo dall’Europa, dalle sue promesse non mantenute o disattese, per poi arrivare ad un confronto sui temi più importanti del nostro Paese.

Congresso ANDAF: il programma

L’apertura istituzionale dei lavori c’è stata il pomeriggio di giovedì 6 ottobre:

  • 16.30 – 17.30 il tema trattato è stato quello della “Governance e la selezione della leadership e dei ruoli apicali“. I relatori erano Riccardo Barberis, President of Northern Europe at Manpower Group, Giuseppe Castagna, Group CEO BANCO BPM, Silvia La Fratta, Deloitte NSE Board Partners, DCM Consulting People&Purpose Leader, Paolo Zocchi, EY Private leader Italia
  • 17.30 – 18.00 è stato argomentato “lo scenario macro economico” da Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo

Venerdì 7 ottobre

  • 8.00 – 9.00 al Grand Hotel Quisisana c’è stato l’accreditamento dei Congressisti
  • 9.00 – 9.20 da parte di Agostino Scornajenchi, Presidente ANDAF, sono stati aperti i lavori
  • 9.20 – 9.50 il tema trattato è stato “Come le autocrazie orientali guardano alle democrazie occidentali“, relatori: Francesco Sisci, giornalista, Researcher Renmin University of China, Presidente Appia Institute
  • 9.50 – 10.20A che punto è l’ltalia?“, da parte del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’attuazione del PNRR Bruno Tabacci
  • 10.20 – 10.50Il capitale umano al centro della ripresa” a cura di Marcella Panucci, Capo di Gabinetto Ministero Pubblica Amministrazione
  • 10.50 – 11.40 coffee break (sponsor Europa Factor e Credit Factor)
  • 11.40 – 12.00 Corrado Passera, Fondatore e CEO Illimity condurrà “Strategia e capacità di programmazione
  • 12.00 – 12.30Lo Stato ha una strategia? E come comunica?” ne parla l’esperto di comunicazione politica, former Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente del Consiglio dei Ministri Filippo Sensi
  • 12.30 – 13.00 Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager e Presidente CIDA parlerà del “management d’impresa, possibile serbatoio di capitale umano per la Repubblica?
  • 13.00 – 14.30 Pranzo (sponsor Europa Factor e Credit Factor)
  • 14.30 – 15.30Le aziende possono insegnare qualcosa in termini di best practices? Lo sforzo di analizzare strumenti e organizzazione” da parte di Federico Francini, Country Manager Workday, Alessandro Grandinetti, Partner PwC Italia, Clients and Markets Leader Vito Grassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale e Vice Presidente Confindustria Emilia Rio, Direttrice People Organization and Change del Gruppo Terna.

NPL & UTP – 9° Congresso Nazionale Giurimetria, Banca e Finanza, Credit Factor tra gli sponsor

Giovedì 20 ottobre, presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona, Alma Iura Events ha presentato il “NPL & UTP” – 9° Congresso Nazionale Giurimetria, Banca e Finanza. 

L’evento ha avuto tra i suoi sponsor Credit Factor

I lavori sono stati presentati nella mattina di giovedì da Marco Rossi, Co – Presidente del Comitato Scientifico di Alma Iura. 

La 9° edizione del Congresso organizzato da Centro Studi Alma Iura è stata definita dai suoi organizzatori come uno “stato d’eccezione”, poiché si inserisce in una situazione sanitaria ancora incerta a causa della pandemia, oltre che in un contesto di crisi economica e sociale.

Anche i Non Performing Exposure (NPE) si inseriscono in una situazione di piena emergenza, insieme alle Unlikely to Pay (UTP) e ai Non Performing Loan (NPL).

Stando ai pareri forniti dagli specialisti del settore, gli NPE si sono originati soprattutto tra il 2015 e il 2016, portando alla nascita di nuovi operatori di mercato. 

In un contesto storico così particolare, dovuto anche alla crisi sanitaria, il settore degli NPE deve affrontare nuove sfide, ostacoli e improvvisi imprevisti, dovendo fronteggiare l’inevitabile crisi sociale ed economica che attraversa il mondo. 

L’evento, sponsorizzato da Credit Factor, ha permesso di analizzare le tante sfide che attendono il settore delle NPE, affrontando le vecchie questioni, valutando le nuove soluzioni ed eventuali opportunità che potrebbero nascere nel mercato. 

In particolare, durante il congresso si è posta l’attenzione sul nuovo contesto in cui agiscono gli NPE, focalizzando l’attenzione sulle attuali sfide, quali: Fondi d’Investimento Alternativi, nuova legislazione sulla crisi d’impresa, società tra avvocati con soci di capitali, nuovi orientamenti giurisprudenziali che impattano sul valore dei portafogli, lo smart working, la fine delle moratorie, la gestione degli NPE, le GACS, il ruolo delle donne e degli uomini che lavorano nel settore degli NPE, la riforma della giustizia, lo stato del settore immobiliare, le implicazioni economiche della crisi bellica in Ucraina (inflazione in forte rialzo, rincari dei prodotti energetici e di altre materie prime, aumento del costo della vita, aumento generalizzato dei prezzi al dettaglio, contrazione dei consumi e crisi di reddito).

A proposito di Credit Factor

Credit Factor joint venture paritetica tra IBL Banca ed Europa Factor, nasce con l’obiettivo di investire in portafogli di crediti problematici e/o di difficile esigibilità (NPE), principalmente di natura bancaria-finanziaria.

Visitando il sito www.creditfactor.it è possibile informarsi sui servizi offerti ed accedere alle ultime notizie sull’azienda.

Seconda Edizione di “NPL Days Italia”, Europa Factor e Credit Factor tra gli sponsor

Giovedì 20 ottobre 2022, presso l’Hotel Gallia di Milano, si è tenuta la 2° edizione degli NPL Days Italia sponsorizzata da DD Talks. L’evento ha avuto l’obiettivo di favorire l’incontro tra gli operatori più rappresentativi del mercato del credito e stimolare spunti e riflessioni sulle maggiori criticità del mercato NPL. Come auspicato, tale confronto ha permesso di analizzare le misure, i cambiamenti, le sfide e le opportunità del mercato italiano e le occasioni di crescita nel contesto italiano del Non Performing Loan (NPL).

La 2° Edizione del “NPL Days Italia”, in cui Europa Factor e Credit Factor hanno partecipato in qualità di Silver Sponsor, è stata una perfetta occasione per discutere della situazione dei crediti deteriorati nel nostro paese facendo emergere nuove proposte e strategie riguardo la gestione del problema del debito.

L’evento si è rivelato come la giusta occasione di incontro per banche, fondi di investimento, istituti finanziari, gestione di fondi, società tecnologiche, studi legali, società di consulenza e dirigenti specializzati in crediti in sofferenza.

I temi hanno riguardato i seguenti argomenti: crediti deteriorati, prestiti ipotecari, crediti deteriorati immobiliari, prestiti garantiti e non garantiti, ristrutturazione del credito e cartolarizzazioni NPL.

Tra i relatori selezionati per moderare la conferenza, si menzionano: Luca Cosentino di EY, Simone Caraffini per SiCollections, Benedetto Fiorillo per Bayview, Gianluca De Martino di Unicredit, Edoardo Lombella per Banco BPM, Andrea Nardacchione di Aquileia Capital, Daniele Levi Formiggini per Neprix, Sandro Marcucci di Alba Leasing, Giulio Brunetti per JP Morgan, Rino Antonucci di Credit Agricole Italia, Luca Adinolfi per Link Finanziaria, Laura Gasparini di Cherry Bank, Annalisa Santini di Ashurst e Javier Ortega di Bain Capital.

Per avere maggiori informazioni sul programma della giornata, è possibile accedere al sito https://ddtalks.com/index.php/npl-days-italia-2022-2/,

A proposito di Europa Factor

Europa Factor è una finanziaria leader (oltre 9 milioni di posizioni) con esperienza ultraventennale nell’acquisto e nella gestione di crediti Npl con un track record di circa 6 miliardi di euro di crediti di proprietà e circa 3 miliardi di euro di crediti in gestione.

Visitando il sito www.europafactor.it è possibile informarsi sui servizi offerti ed accedere alle ultime notizie sull’azienda.

A proposito di Credit Factor

Credit Factor, joint venture paritetica tra IBL Banca ed Europa Factor, nasce con l’obiettivo di investire in portafogli di crediti problematici e/o di difficile esigibilità (NPE), principalmente di natura bancaria-finanziaria.

Visitando il sito www.creditfactor.it è possibile informarsi sui servizi offerti ed accedere alle ultime notizie sull’azienda.

Europa Factor SpA: Nuova partnership con uno dei primari gestori energetici per la gestione di crediti PA

Europa Factor SpA, tra i Leader in Italia nella gestione, recupero ed acquisto di NPE small & medium ticket, con 9 Milioni di posizioni gestite, annuncia di aver sottoscritto un nuovo accordo, per la gestione di crediti vantati dalle Pubbliche Amministrazioni, con uno dei primari gruppi energetici, che genera e fornisce energia elettrica 100 % di origine rinnovabile e gas in 7 Paesi. Attraverso tale accordo Europa Factor assicurerà il proprio knowhow nel segmento PA, accompagnando il gestore energetico nel processo di analisi e di collection nel settore pubblico in un momento molto delicato e di forte cambiamento per il mercato energetico.

Questa nuova partnership conferma la presenza di Europa Factor, come uno dei principali partner di riferimento per il recupero del credito derivante dalla Pubblica Amministrazione italiana.

Pierluca Bottone, Fondatore & A.D. di Europa Factor, ha così commentato: Siamo molto soddisfatti di poter annunciare questa nuova partnership e crediamo che essa rappresenti un ulteriore impulso per il raggiungimento degli obiettivi del 2022. Il riconoscimento dei nostri Clienti in termini di gradimento testimonia quanto sia determinante l’esperienza acquisita in questa delicata tipologia di crediti, che ci ha permesso di sviluppare ed ottimizzare un workflow operativo ed un patrimonio di capitale umano specializzato.

Navigare con maestria in un mare di NPL

Nel numero 6 di Credito Finanza Investimenti, allegato a Il Sole 24 Ore, è stata pubblicata questa settimana l’intervista a Pierluca Bottone, Amministratore Delegato di Europa Factor. Nell’articolo, intitolato “Navigare con maestria in un mare di NPL”, si parla di Europa Factor come leader di mercato dei crediti deteriorati retail, in costante evoluzione e rinnovamento per soddisfare le esigenze di un settore in crescita. Potete leggere l’articolo nella pagina che segue. L’articolo originale è pubblicato su questo link.

Gestione, recupero, acquisto e vendita. Tutto quel­lo che si può fare col credito deteriorato (o NPL, dall’in­glese not performing loans), Europa Factor lo fa. Una realtà nata venti anni fa per idea di Pierluca Bottone, ancora oggi Amministratore Delegato. Il percorso intrapreso a partire dall’iscrizione all’albo degli In­termediari finanziari di Ban­ca d’Italia ha portato Europa Factor ad essere, oggi, prota­gonista del mercato con la le­adership consolidata in quello della Gestione, Recupero ed Acquisto di NPE Unsecured, small & medium ticket.

Sotto la guida di Bottone – le cui coordinate imprenditoria­li sono da rintracciarsi in una solida formazione basata sui valori acquisiti in famiglia e in un imprenditore illuminato come Olivetti, sempre preso a modello per la sua lungi­ mirante idea che lo sviluppo debba essere sostenibile e a misura d’uomo – Europa Fac­tor (basata a Roma e 16 filiali in Italia) oggi gestisce 9 milio­ni di posizioni ed ha generato nell’ultimo anno più di 37 mi­lioni di ricavi. Ma è l’incedere ad essere più significativo an­cora delle cifre assolute: negli ultimi tre anni entrambe le voci (posizioni e ricavi) sono cresciute in modo evidente, e la pandemia non ha rallentato il passo della crescita. Nella storia di Europa Factor sono tanti i momenti impor­ tanti e, negli ultimi anni, più di una le acquisizio­ni e le partnership di rilievo. Volendo però individuare un punto di svolta, è probabilmente la trasformazione di Europa Factor in intermedia­rio finanziario vigilato, avve­nuta nel 2017. Quel momento ha rappresentato un importante traguardo che ha dato maggiore consapevolezza e ha consentito la costruzione di un secondo intermediario finan­ziario, Credit Factor SpA. Nel marzo 2018, infatti, la società ha costituito una joint venture al 50% con IBL Banca, Credit Factor per l’appunto, la cui missione è l’acquisto e la ge­stione di portafogli di crediti deteriorati originati nel settore bancario.

Coniugare la forza finanziaria di una realtà solida come IBL, con l’esperienza di una società leader nella gestione dei crediti NPE come Europa Factor, si è dimostrata un’idea di business che ad oggi ci sta premiando. Credit Factor in soli 4 anni ha analizzato e processato NPL per oltre 25 miliardi di euro, acquistando oltre 80 portafo­gli con un valore nominale di circa 2,3 miliardi, producendo ricavi nell’ultimo anno di oltre 16 milioni di euro. Possiamo quindi affermare di aver cen­trato l’obiettivo per il quale è nata Credit Factor: essere rico­nosciuta tra i player di riferimento nell’acquisto e gestione di portafogli NPE di natura bancaria”

L’acquisto dei crediti pro soluto consente ai clienti in­dustriali, esaurite le azioni di recupero, di trasformare i crediti di difficile esigibilità in perdite fiscalmente deducibili, con evidenti effetti positivi in ottica di bilancio.

Una delle caratteristiche di­stintive di Europa Factor è la sua natura duplice di gesto­re e buyer. La illustra molto chiaramente lo stesso Bot­tone: “L’attività di Servicing ha senso non solo se genera adeguati margini economici ma anche quando, mantenen­do la performance costante­ mente al top, si conquista la profonda fiducia delle società clienti. L’esperienza maturata nella gestione per conto della clientela gioca un ruolo im­portante nella conoscenza del mercato e nella ricerca delle migliori opportunità per co­gliere coraggiosi investimenti. Questo importante elemento di sinergia tra i due business è parte integrante del Dna di Europa Factor e ne permea a tutti i livelli i pillar strategici orientati alla creazione di va­lore: soddisfazione dei clienti, disponibilità verso i debitori, fiducia da parte delle cedenti e professionalità delle nostre persone consentono di chiudere il cerchio“.

Per quel che riguarda l’ac­quisto di debito, l’approccio di Europa Factor e della sua partecipata Credit Factor pre­dilige il coinvolgimento diret­to e trasparente del soggetto investitore. Data la sostanziale identità tra l’investitore ed il servicer, il rispetto dei principi etici e deontologici diventa un presupposto quasi naturale e sempre più apprezzato dalle società originator dei crediti. Il processo di vendita del de­bito ad un soggetto specia­lizzato come Europa Factor è tipicamente diviso in quattro fasi.

Si inizia con la firma dell’ac­cordo di riservatezza, si pro­segue con l’analisi del credi­to, l’inoltro del database dei crediti oggetto di cessione e l’invio dell’offerta relativa al prezzo di acquisto. Si passa poi alla fase dell’ac­cordo contrattuale, che pre­vede prima la definizione e condivisione di termini e condizioni contrattuali e poi la sottoscrizione del contratto di compravendita. È, quindi, il momento della lavorazione del portafoglio che consiste nel monitorag­gio delle performance e delle criticità di recupero con un feedback periodico all’Ori­ginator sull’andamento. Infine il processo si com­pleta con la fase che Europa Factor definisce di cura del cliente, in cui viene creata una pagina web dedicata all’Origi­nator per monitorare le attività di recupero e segnalare i clien­ti che hanno saldato il proprio debito per favorire nuove azio­ni commerciali.

Oggi Europa Factor è impe­gnata a consolidare le proprie posizioni. Un obiettivo che persegue sfruttando sempre di più i nuovi strumenti che l’in­novazione tecnologica mette a disposizione, come le soluzio­ni basate su Intelligenza Arti­ficiale. E anche attraverso un costante aggiornamento e una sempre maggiore specializza­zione. In questa direzione va, ad esempio, l’accordo di colla­borazione sulla gestione degli NPL recentemente firmato con Convecta StA, la società tra avvocati a marchio Dentons eSPGlegal per il recupero crediti B2B. La collaborazione nasce dal piano di sviluppo di Europa Factor e punta a fare affidamento su una realtà al­tamente specializzata in grado di gestire con maestria la fase giudiziale dell’attività di recu­pero dei crediti e assicura­re qualità ed efficienza. La partnership consente a Eu­ropa Factor, e alla parteci­pata Credit Factor, di offrire ai propri clienti un servizio di recupero crediti ancora migliore.

Il futuro è tutto nelle parole dell’Amministratore Dele­gato: “La nostra value pro­position è di continuare ad investire in tecnologia e, al contempo, identificare nuo­vi talenti da affiancare agli attuali. Il tutto seguendo lo­giche prioritarie di respon­sabilità sociale improntate alla sostenibilità. Abbiamo sviluppato attra­verso tale mindset una no­tevole capacità progettuale, strutturando un assetto ma­nageriale in grado di predi­sporre un piano industriale coerente, attendibile e sostenibile finanziariamente al fine di ampliare la nostra relazione con il mercato. In questo contesto la quota­zione in borsa rappresenta un tassello fondamentale per la nostra ulteriore cre­scita e lo sviluppo ulteriore di quote di mercato”.

Credits: https://www.ilsole24ore.com/

Europa Factor, attiva la nuova linea bus per il polo industriale Tecnocittà

Dopo oltre 6 anni di tavole rotonde, lunedì 11 luglio a Roma è stata inaugurata la nuova linea bus 043, che percorrerà via Tiburtina e via Zoe Fontana e servirà circa 2.500 persone del polo industriale Tecnocittà. La linea è attiva nei giorni feriali dalle 06:00 alle 21:00, compatibilmente con gli orari degli uffici di Tecnocittà. Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, ha sottolineato l’importanza del collegamento per i lavoratori del polo industriale, dato che costituisce un collegamento rapido con la stazione della metropolitana Rebibbia. I ringraziamenti sono andati, prima di tutto, agli uffici di Atac e di Roma Servizi per la Mobilità. 

Molte, inoltre, sono state le aziende che hanno contribuito attivamente e con costanza all’iniziativa di attivazione di questa nuova linea dei trasporti a Roma. Europa Factor spa, ad esempio, è la società con il maggior bacino di lavoratori del polo industriale Tecnocittà ed ha seguito passo dopo passo l’iniziativa fino al taglio del nastro di questa settimana. “In primis – ci spiegano dall’azienda – è stato necessario intervenire a livello urbanistico, facendo richiesta di modifica del senso di marcia e di inserimento di una rotonda in Via Zoe Fontana.” 

(nella foto: via Zoe Fontana prima del 2020)

(nella foto: via Zoe Fontana dopo gli interventi urbanistici del 2020)

Fino al 2020 la strada aveva una percorrenza ridotta per via della presenza di auto in sosta su entrambi i lati e di aiuole. “Al fine di consentire la manovra dei bus al di fuori dell’ingresso del polo industriale, è stata migliorata la viabilità, sia ampliando la larghezza delle strade che modificando gli stop posizionati agli incroci limitrofi”. L’azienda conclude ricordando che per raggiungere questo traguardo si è data da fare in prima linea “su un’iniziativa che ci ha coinvolto ed impegnato su diversi aspetti tecnici e soprattutto burocratici”.

A proposito di Europa Factor

Europa Factor è un’azienda italiana attiva nella gestione, nel recupero e nell’acquisto di crediti. Da 22 anni si impegna costantemente nella formazione del team di lavoro e nel miglioramento innovativo dei processi e dei servizi offerti ai clienti, senza mai perdere di vista la responsabilità sociale del contesto professionale in cui opera. Costituita nel 2003, nel giro di pochi anni Europa Factor spa ha fortemente incrementato i portafogli acquistati e gestiti, arrivando ad amministrare nel 2016 2.9 miliardi di euro di crediti. Nel 2018 si è avviata l’operatività della partecipata Credit Factor S.p.A., Joint Venture al 50% con IBL Banca, dedicata all’acquisto di NPL bancari e finanziari. Il sito internet dell’azienda è: https://www.europafactor.it/ .

M&A in the Credit Management Industry: acquisire, essere acquisiti o aggregarsi?

Dal 2014 ad oggi sono state completate circa 50 operazioni di M&A nell’industry italiana del credit management.

Hanno riguardato soprattutto acquisizioni di servicer di recupero crediti da parte di operatori esteri.  Se lo scopo prevalente nella maggior parte dei casi era quello di garantire agli investitori un’operatività immediata sul mercato, oggi si sta aprendo una nuova fase.

Ormai il consolidamento e la maturità raggiunta nel settore e soprattutto l’espansione dell’ecosistema generato intorno ai distressed credit, rappresentano il driver che guiderà una nuova stagione nell’ambito dell’M&A.

L’interesse dei player d’oltralpe è ancora forte e l’Italia resta sempre :“The Place To Be”, ma questo nuovo ciclo evolutivo richiede necessariamente nuove aggregazioni strategiche, acquisizioni ed integrazioni di specialisti di nicchia, partnership e JV fra servicer e investitori del credit management con player di altri settori, come il Real Estate e il Tech.

L’evento si propone di offrire una visione d’insieme delle attività di M&A nel mercato del credit management, approfondendone le dinamiche settoriali.

Un’occasione unica, la prima nel settore, per cogliere le grandi opportunità che le operazioni di cessione, acquisizione ed aggregazione sono in grado di offrire indistintamente a tutti i player nel nuovo ciclo evolutivo della Credit Industry.

Come sempre ci sarà la possibilità di partecipare a momenti di networking ed organizzare incontri one-to-one.

 

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